OBSESSION di Jennifer L. Armentrout

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Titolo: Obsession
Data di pubblicazione: 19 aprile 2017
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti
Cartaceo: €14,00
E-book: € 8,99

Trama: Serena Cross aveva accolto con scetticismo il racconto della sua migliore amica, convinta che il figlio di un potente senatore fosse coinvolto in un incredibile complotto. Ma, dopo avere assistito con i propri occhi all'omicidio dell'amica, Serena non può più dubitare: è lei stessa in pericolo. Così accetta suo malgrado la guardia del corpo che il Dipartimento della Difesa le assegna perché vegli sulla sua sicurezza: Hunter. Arrogante, prepotente, eppure terribilmente affascinante... Ma se lui conosce a memoria il dossier di Serena, lei ignora tutto del suo protettore. Soprattutto il fatto che il più grande pericolo per lei potrebbe essere proprio Hunter.

RECENSIONE

Dire che aspettavo questo libro con ansia è riduttivo. Adoro tutto quello che scrive l'Armentrout, il che ormai non è un segreto, perciò potete immaginare la mia trepidazione quando questo libro è arrivato sullo scaffale della mia libreria!
Obsession rientra nella saga Lux ma il protagonista non è un Luxen bensì... un Arum!

Ebbene si ragazze, con questo libro conosciamo il lato oscuro della storia, il buio, le ombre, i cattivi...

Il protagonista della storia è Hunter, un Arum, sexy, bello, prepotente, arrogante ma anche terribilmente divertente. Nella saga Lux abbiamo conosciuto tutti i poteri dei Luxen e come questi influenzano gli umani ma, diversamente dai Luxen, gli Arum hanno un solo potere. Quale? Riescono a vedere le auree delle persone e dei Luxen e si nutrono della loro energia vitale. Proprio per questo motivo Serena, dovrebbe tenersi il più lontano possibile da un tipo pericoloso come Hunter...ma il destino ha in mente altri piani.

Una terribile sera Serena assiste all'omicidio della sua migliore amica Mel, la quale era venuta a conoscenza di informazioni compromettenti sui Luxen. Proprio perché spaventata e incredula, Mel racconta tutto a Serena rendendola così, dopo la sua morte, un bersaglio.

Per salvarla da una morte certa, ma anche per sapere di quali informazioni Serena era venuta a conoscenza, il Dipartimento della Difesa le affida Hunter come guardia del corpo.


Non c'erano parole per descriverlo. Aveva la pelle chiara - non nel senso che era pallido o aveva un'aria malaticcia-, di alabastro, in contrasto con una chioma ondulata così nera da avere sfumature bluastre, come le ali dei corvi. Mento e mascella erano pronunciati, gli zigomi alti. Le labbra carnose e sensuali erano piegate all'insù da un lato, come se trovasse la situazione divertente [...]. Mi ricordava uno di quei modelli che comparivano sulle copertine dei romanzi sui vampiri.
                                                                                                                                                 -Serena




Merda. Non era una bella situazione. Non ero un tipo paziente e l'unica ragione per cui mi fossi mai avvicinato a una donna era per soddisfare un istinto primario. Non le sorvegliavo. Non le proteggevo. Non era nella mia natura e gli agenti lo sapevano. Non ero io il buono. C'erano ottime probabilità che sarei stato io ad uccidere la signorina Cross. 
                                                                                                                                                - Hunter



Il rapporto tra Serena e Hunter non inizia nel migliore dei modi ma si evolve quando i due sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto. E' proprio in questa circostanza che riusciamo a vedere il lato divertente di Hunter.



Tranquilla, ora?" mi chiese lui.
"Tu sei un..." 
"Se dici un'altra volta alieno, ti strozzo. Okay? Abbiamo già stabilito che cosa sono. Non è che me ne vado in giro a dire a tutti che sei umana."
Rimasi a bocca aperta."Ma è diverso!"
"In che modo?" mi chiese.
"Tu sei sulla Terra!"
"Okay. Touché" sogghignò.



Hunter e Serena mi sono piaciuti molto. Mi è piaciuto il caratterino di Serena, in nessuna discussione si è mai fatta mettere i piedi in testa da Hunter facendo sì che il bell'alieno, non solo si mettesse in discussione, ma scoprisse il suo lato "umano".


Stai bene?". [...] Hunter mi baciò sulla tempia. Gli sorrisi.
"Sto bene".
Mi guardò con i suoi meravigliosi occhi azzurri. "Lo so".
"Allora perché me l'hai chiesto?"
"Ho pensato che fosse la cosa più umana da fare" rispose.
"Stai migliorando, bravo."
Hunter rise. "No, ma non importa. Ti piaccio così come sono."
Si, era vero.



Inutile dirvi cosa mi piace dell'Armentrout, tutto. Il suo stile è inuguagliabile, riesce a farmi entrare nelle sue storie dopo aver letto la prima riga di ogni suo romanzo. Quella donna per me è un genio.
Consiglio questo romanzo a tutti ma soprattutto a chi avesse voglia di un Urban Fantasy più adulto dato che non mancano le scene hot!



VOTO:


5/5




Debby

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