Titolo: Teach Me
Data di pubblicazione: 2017
Autrice: Margherita Fray,  Catnip Design (Illustratore)
Editore: Delrai Edizioni
Cartaceo: €10,20
E-book: € 2,99



Trama: Morgan Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il modello, ma non l'insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni, sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al suo uomo ideale, ma è un professore, il "suo" professore, e una ragazza all'ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è possibile.



RECENSIONE

Ero un po' scettica nel leggere questo libro. Perché? Perché pensavo fosse la solita storia prof-alunna piena di cliché e della quale conosciamo già tutti il finale quando iniziamo a leggerla. Bene, mi sono sbagliata. Il detto “mai giudicare un libro dalla copertina” è proprio vero!

La storia parla di Margot, una ragazza tranquilla e di cui i genitori sono follemente orgogliosi. Bravissima a scuola, eccelle in una materia in particolare: Letteratura inglese. A farle amare questa materia è stata la sua professoressa Mrs. Tucher, che lei adora, perciò quando entra nella classe di Letteratura Inglese e al posto di Mrs. Tucher trova, a sostituirla, un ragazzo poco più grande di lei, va su tutte le furie, e non le importa se il prof in questione è bello da togliere il fiato. Deve entrare alla Columbia e non permetterà di certo che un ragazzo poco più grande di lei, con poca esperienza nell’insegnamento le rovini i suoi piani. Per questo farà di tutto per liberarsi di lui.

Cameron Wilde, 25 anni, sexy, bello, cita Shakespeare a memoria… e fa cadere tutte le donne ai suoi piedi, comprese le nuove studentesse della sua nuova classe. Beh, quasi tutte, perché Morgan sembra tutto fuorché affascinata da lui. Lo detesta, cerca di screditarlo davanti ai suoi alunni e ha un lingua…

Tra i due l’attrazione cresce pian piano, tra un battibecco e l’altro Cameron e Margot capiranno di avere molte cose in comune, non solo la passione per la Letteratura Inglese. Tra la schiera di ex del nostro Lui e Andrew (ex della protagonista) le cose non saranno semplici. Volete sapere come finisce la storia? Beh, cosa state aspettando?! Leggetelo, divorate questo libro, e fatemi sapere cosa ne pensate.

Personalmente, ho adorato il romanticismo di Cam, è dolce e smussa pian piano gli angoli del carattere di Margot, che vuole farsi vedere forte ma che dentro, in realtà, è pur sempre una ragazza di 18 anni innamorata dell’amore e con un po' di insicurezze. Cameron è bravo nel far volatilizzare le paure e le paranoie di Margot.
Giuro, la storia mi è piaciuta moltissimo, davvero, ma ho trovato una nota stonata… il finale! Sinceramente? Non l’ho capito. Fatemi sapere cosa ne pensate, e sarei felicissima di chiacchierare con voi sulla fine :D



"Ha ragione, nessuno scrive sonetti su Morgan Williams, perché è impossibile farlo. Quattordici righe non basterebbero, su di lei ci si scrivono romanzi."
-Cameron



VOTO:

4/5

Titolo: Shatter me
Data di pubblicazione: 9 giugno 2016
Autrice: Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Cartaceo: €16,00
E-book: € 8,99

Trama: 264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perchè Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finché nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.



RECENSIONE

Non so perché io abbia aspettato tanto a iniziare questa saga, è fantastica. Penso di non aver mai incontrato un personaggio femminile così coraggioso. Juliette è davvero forte, sfido chiunque a mantenere un minimo di lucidità restando quasi 300 giorni rinchiuso in una cella, senza nessuno, con pochissimo cibo, in un manicomio.

Ma la domanda che sorge spontanea è : Perché Juliette è stata rinchiusa? Perché il suo tocco è letale.

Lei però non vuole uccidere nessuno, è uno dei personaggi più gentili che io abbia mai incontrato, per questo passa la sua infanzia e la sua adolescenza estraniandosi. Nonostante la sua condotta, nessuno vuole Juliette intorno, nemmeno i suoi genitori, i quali non muoveranno un dito per salvarla ed evitarle il manicomio.

Si, perché secondo tutti, lei è pazza. Dopo analisi su analisi senza nessun esito positivo, è questa la sua diagnosi.

Terrorizzata da sé stessa e dagli altri, Juliette, non può far altro che guardare il mondo dalla piccola finestra della sua cella. La solitudine l'abbatte ogni giorno di più e la sua salute mentale vacilla.

Il mondo che Juliette osserva non è come il nostro, le piante e gli animali muoiono a causa del sole, più nocivo che benefico, e i cittadini terrorizzati dall'aumento della mortalità ripongono le loro speranze nella Restaurazione, un partito politico-militare che promette la rinascita della specie umana.

Ma la Restaurazione non porta a nulla di buono, la situazione si fa sempre più critica tanto che ogni cittadino avrà razioni di cibo in base alla sua posizione nella società. Inoltre, è proprio la Restaurazione che rinchiude Juliette.

A sconvolgere tutto è Adam, compagno di cella assegnato a Juliette inaspettatamente. Juliette conosce bene quegli occhi azzurri come l'oceano in tempesta, hanno affollato per molto tempo i suoi sogni. Adam donerà a Juliette la cosa più importante, la speranza.

Ed è proprio quando la speranza inizia a germogliare nel cuore di Juliette, che tutto si sgretola. Perché? Perché Warner, il capo della Restaurazione, la vuole per sé. Warner è convinto che insieme a Juliette possa arrestare la ribellione, la vuole usare come arma di tortura contro i ribelli. Perciò a Juliette verrà offerta una vita agiata, nei migliori lussi, con il miglior cibo.

Toccherà a lei decidere da che parte stare.

Shatter me non è un libro normale, non è un semplice distopico né tanto meno un normale romance, è un libro che parla di speranza, di rinascita, di lotta per la sopravvivenza. Ma a renderlo davvero unico è lo stile della Mafi, uno stile quasi poetico. In tutto il libro troviamo testi sbarrati
(così)che ci fanno capire la guerra interiore della protagonista.

Il POV è quello di Juliette, e vedere questo mondo terrificante dai suoi occhi, sentire ciò che prova, il dolore nel suo cuore, è un viaggio che non potete perdervi. Non toglietevi il piacere di leggere questo libro. E' fantastico.

Ma oltre ad aver fatto sembrare Juliette una persona in carne ed ossa al lettore, Tahereh Mafi, ha dato vita a un personaggio maschile davvero speciale. Adam è forte, generoso, sempre pronto a battersi per ciò in cui crede, è l'eroe per eccellenza.

Il tocco finale, la ciliegina sulla torta, sono stati i personaggi secondari, soprattutto Kenji, che seppur presente solo verso la fine del romanzo, mi è entrato nel cuore. Con la sua simpatia dà al romanzo quella boccata di aria fresca che lo rende perfetto.

VOTO:

5/5

Debby