Titolo: IL TUO PERICOLOSO SORRISO
Autrice: Arianna Mechelli
Prezzo Cartaceo: € 16.90
Casa Editrice: Garzanti
RECENSIONE:
Lo sapete, odio dare
giudizi negativi ai libri. Penso sempre al lavoro che c’è dietro
la stesura di un romanzo, sia da parte dell’autrice che da parte
della CE, perciò tendo sempre a pensarci su prima di scrivere una
recensione “negativa” ma vi avviso, purtroppo questa lo è.
L’intero romanzo
per me è un colossale NO e quando (finalmente) sono arrivata alla
fine del libro, quasi non potevo crederci, perché tutti i libri editi
da Garzanti sono per me una garanzia.
Scialbo e banale.
Non ho trovato interessanti né i protagonisti né i personaggi
secondari. Ho comprato questo romanzo perché la protagonista
(Lajila) è russa e questo piccolo particolare mi aveva ricordato
Tatiana del “Cavaliere d’Inverno”. Inutile dire che Lajila e
Tatiana sono come Marte e Giove.
Lajila è di una
noia, di una banalità e di una lagna incredibile. Preferisce
piangere e accettare tutto anziché farsi valere. Capisco che
trasferirsi dall’America alla Russia possa essere “traumatico”
e difficile ma non puoi piangere ogni tre per due per qualsiasi
ragione.
Sapete cosa mi ha
ricordato questo libro? After. Magari qualcuno di voi lo ha amato (e
non giudico nessuno sia chiaro, ognuno di noi ha i proprio gusti ed è
giusto che tutti esprimano la propria opinione), ma io l’ho trovato
di una noia tale che l’ho lasciato a metà, e non lo faccio quasi
mai.
Problemi su
problemi, alti e bassi, tira e molla continui. Un’angoscia. Più
che la vita di due diciassettenni sembra la trama di una puntata di
Beautiful.
Logan, simile a
Hardin, usa le ragazze come se fossero bambole. Tutte cadono ai suoi
piedi, non importa quanto si comporti da stronzo. Un sorriso e tutte
si catapultano con lui in camera da letto. Certo, funziona proprio
così.
Il POV è alternato,
di quelli dove si ripetono le stesse scene con le stesse parole sia
nel capitolo dove la voce narrante è quella della protagonista, che
in quello dove invece a parlare è il Lui in questione. Devo
commentare anche questo? L’autrice poteva aggiungermi anche dei
disegnini per farmi capire meglio, già che c’era. Inoltre il POV
non è suddiviso in capitoli ma si cambia punto di vista così tante
volte in un solo capitolo che ad un certo ci si perde (almeno, a me è
successo spessissimo) e questo non faceva che aumentare le
ripetizioni.
Vi dico solo questo:
lei (minorenne) conosce lui da tre giorni (tre giorni, okay?) e passa
la notte da lui per confortarlo SENZA avvisare il padre e si
innamorano nell’arco di settantadue ore… colpo di fulmine
spostati insomma.
Ciò che invece fa
Logan durante L’INTERO libro è questo: “Ti voglio”. “No,è
meglio per te se non mi stai vicino”. “Non ti merito”. “Mi
manchi”. “Uccido chiunque ti si avvicina ma, ehi, non stiamo
insieme”.
Forse andare da uno psicologo? PRENDILA UNA DECISIONE!
Forse andare da uno psicologo? PRENDILA UNA DECISIONE!
Ora si amano e
cinque minuti dopo si odiano e poi si riamano e poi… ti stufi e
chiudi il libro perché, suvvia, neanche Ridge e Brooke o Il Segreto.
Mi sembra superfluo
dirvi che non consiglio questo libro, ovviamente questa è la mia
opinione, la vostra potrebbe essere diversa.
VOTO: 2/5
Debby